Dopo la vittoria contro l’Inter, l’atmosfera intorno al Milan è diventata molto più positiva e, con un ulteriore successo per 3-0 contro il Lecce, la credibilità dei rossoneri sta crescendo. Tuttavia, è fondamentale che la squadra si concentri sul proprio compito senza lasciarsi distrarre dalle voci esterne.
Se avessi chiesto ai tifosi del Milan se avrebbero potuto vincere lo Scudetto dopo la partita contro il Liverpool, molti avrebbero riso in faccia. Tuttavia, dopo due straordinarie prestazioni in Serie A, alcuni stanno cominciando ad aprirsi all’idea.
Attualmente, i rossoneri sono terzi in classifica, a soli due punti dal Napoli di Antonio Conte, e con il calcio di Fonseca che si sta facendo sempre più vedere, c’è speranza che la tendenza positiva possa proseguire.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Ruud Gullit ha parlato di diversi argomenti, come il mancato trasferimento di Joshua Zirkzee – che, a suo parere, ha commesso un errore – e la possibilità che il Milan possa vincere lo Scudetto dopo il loro avvio.
Gullit, come è vista la Serie A dall’estero?
“È un campionato interessante che sta recuperando il suo fascino. Negli ultimi anni ha attraversato un periodo difficile e i campioni, che una volta volevano tutti venire in Italia ai miei tempi, hanno iniziato a preferire l’Inghilterra e la Spagna. Ora questa tendenza sta cambiando: il vostro torneo affascina di nuovo i grandi giocatori.”
Al Milan, proprio per corroborare la sua teoria, è arrivato Alvaro Morata, capitano della Spagna campione d’Europa…
“Morata è un grande acquisto, un attaccante che sa segnare, ma i suoi compagni devono metterlo nelle condizioni di far male. Dà sempre il suo contributo perché si muove su tutto il fronte offensivo e apre spazi. Un giocatore così è sempre utile e può risolvere molti problemi.”
E pensare che al posto di Morata avrebbe potuto esserci Zirkzee, a lungo prima scelta dei rossoneri…
Il Milan può vincere lo Scudetto?
“Parlo da tifoso e dico di sì. Detto questo, penso che non sia giusto mettere pressione a questo gruppo che negli ultimi due anni ha cambiato quasi due terzi della squadra, oltre all’allenatore che ha un modo di giocare diverso rispetto al suo predecessore.”
Non è un caso che nelle ultime quattro stagioni, il tricolore sia andato a tre squadre diverse [due volte all’Inter, una volta al Milan e al Napoli]…
“I nerazzurri hanno perso il derby, ma sono i campioni d’Italia e hanno vinto l’ultimo Scudetto con un margine importante sulla concorrenza. Mi sembra che Inzaghi abbia una squadra che è stata ulteriormente rinforzata dalla campagna acquisti estiva e che continui a far giocare bene la sua squadra.”
Ma attenzione a Napoli e Juventus, entrambe ancora serie contendenti quest’anno, avverte Gullit.
“Occhio, però, al Napoli e alla Juventus. Con Conte, gli azzurri hanno ritrovato la mentalità vincente che gli ha permesso di conquistare il campionato con Spalletti e, inoltre, non spenderanno energie fisiche e nervose nelle coppe europee: alla lunga questo può essere un bel vantaggio. Motta ha portato una ventata di entusiasmo a Torino e la società gli ha dato una mano con una campagna acquisti estiva importante.”
Mentre il Milan continua a costruire slancio, la corsa allo Scudetto si preannuncia emozionante, con diversi pretendenti pronti a contendersi la corona. Ma per ora, l’attenzione dei rossoneri rimane sulla costanza e sulle prestazioni, sapendo che la stagione è ancora lunga.